26
Giuseppe Chiazzese
Palermo |
"Flipper e
macchine a gettoni"
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27
Franco Gaeta
Via Ragusa Palermo |
"Sorpresine
Kinder"
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28
Rosangela
Maira
Via
Autonomia Siciliana, 51
Palermo
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"Cucchiaini
souvenir" |
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29
Fabrizio Cimò
Via T. Marcellini, 37
90100 Palermo |
"Bottiglie di birra"
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Ho sempre avuto la passione per le
birre e ogni volta che mi trovo in un locale carino e sul menù trovo
scritto il nome di una birra che non ho ancora gustato, la curiosità
mi spinge a provarla. Nonostante abbia questa passione da tanto
tempo, solo da un anno mi è venuta l'idea di collezionarle, sono
infatti soltanto circa 150 pezzi. Oltre le bottiglie ultimamente mi
sono dedicato alla collezione di altri articoli che riguardano il
mondo della birra, come boccali e sottobicchieri, che sono serviti a
completarla. Iniziando questa collezione, ho scoperto quanto può
essere bello avere qualcosa da collezionare, pezzi più o meno rari,
più o meno costosi, ma che abbiano un denominatore comune: stimolare
e trasmettere delle emozioni.
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30
Salvo Naccari
Via Isidoro La Lumia 1
90100 Palermo
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"Biciclette"
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Da ragazzo mio padre voleva
appassionarmi alla filatelia. Non riuscivo però a capire che gusto
c'era a sfogliare un album, sia pure bello, ma che per me conteneva
solo una sterile raccolta di francobolli.
Mettere insieme i
pezzi di un modello ha sempre dato libero sfogo alla mia creatività.
Ricordo ancora con piacere le ore passate a costruire i miei
primi F 104. Quando mio padre mi raccontava le leggendarie imprese
di Coppi e Bartali, mi incuriosiva sapere come erano fatte le loro
biciclette: "BIANCHI - LEGNANO - GANNA etc." Volevo toccare con
mani il sellino, il cambio, i tubolari, la moltiplica ecc. La
mia prima "Bianchi" (o bicicletta) mi ha riempito di orgoglio, avrei
voluto montarla.... Lavorare su un modello del passato è per me
come un sogno che a poco a poco diventa realtà.
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31
Francesco Noto
Via Enea Rossi, 3
90100 Palermo
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"Swatch"
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Salve! Mi chiamo Francesco
Noto. Ho cominciato a collezionare questo tipo di orologi circa
10 anni fa. Tutto cominciò per caso, per moda
acquistai il mio primo
Swatch: il Gulp, poi continuai con il Crash e così via, fino a
diventare una vera e propria mania. Alcuni sono veramente
particolari: lo Swatch natalizio, gli special artist, gli orologi
del "collectors" ed i Forattini. Il mondo Swatch è un universo
appassionante, pieno di colori, penso però, di potermi ritenere un
collezionista di tutto ciò che stimola la mia fantasia.
Colleziono anche cappelli, ne ho una vasta serie, tanti modelli
diversi, per non parlare delle mie mini collezioni di accendini, di
boccali da birra e di sciarpe da stadio. Spero proprio di non
fermarmi mai! |
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Lidia Gianfala
Via Piersanti Mattarella 3
90100 Palermo
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"Sapore d'antico"
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Se dico che ho cominciato a collezionare di tutto sin dalla
tenera età di 6-7 anni, giuro che non è una bugia. Possiedo
ancora le bambole di allora, alle quali si sono via via aggiunte
decine e decine di esemplari.... ed ancora aumentano.. E poi le
tazzine, i bicchierini, le scatole ed i vassoi, i portapillole, i carillon. E ancora la passione per le bottiglie da rosolio, i
mignon di profumo, le vecchie pubblicità, per non parlare di quelle
che "forse" preferisco, le cartoline dei primi del '900, di cui
posseggo 3 album (naturalmente anch'essi liberty) pieni da far
paura.
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33
Francesco D'Attardi
90100 Palermo
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"Giocattoli di latta"
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La mia non vuole essere una mostra, ma una
panoramica generale di come si giocava ai nostri tempi. Tempi non tanto remoti,
ma che hanno visto il succedersi di trasformazioni grandi e
piccole e che hanno
creato molte suggestioni sul mondo infantile. Una raccolta di giocattoli che
rappresenta i sogni di intere generazioni di bambini e che suscita molta
nostalgia. I giocattoli di latta sono oggi apprezzati come oggetti di
antiquariato e alcuni sono ricercati e pagati a caro prezzo dai collezionisti. Questi
giocattoli, fatti con materiale povero e oggi desueto, esercitavano su di noi il
massimo fascino. Un merito non da poco. Il mondo di latta rimane custodito
nelle vetrine dei collezionisti e nella memoria di tanti ragazzi cresciuti.
Ragazzi che hanno vissuto gli anni della guerra, della ricostruzione, del boom
economico, della rinascita industriale, dell'ottimismo e della speranza nel
futuro. |
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34Vincenzo Siino
Via Raffaele Starrabba 12
90100 Palermo
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"Mignon profumi"
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Intreccio di note aromatiche e di fragranze, capaci
di rievocare momenti "magici e irripetibili". Vettori di
messaggi silenziosi che possono far sentire la presenza di qualcuno
anche se .... non c'è, ...... non c'è più ......o non c'è mai stato! La collezione che Enzo Siino con piacevole passione coltiva
oramai da più di 15 anni, è frutto di grande pazienza, ricercatezza
e lunghe trattative, che in qualche modo caratterizza e accomuna lo
spirito dei collezionisti di tutte le tematiche e generi, che sanno,
e il più delle volte ottengono ciò che vogliono, al costo però di
grandi sacrifici. Ma tornando ai campioncini, la sua collezione vanta oggi
circa 1200 pezzi, in parte rappresentati (e per la prima volta) in
questa mostra. Particolarmente "legato" a quelli più
vecchi (i vari Paglieri, Bertelli, Gandini, Piver, Arbel, etc.), perché, oltre al fatto di suscitare emozioni al cospetto di chi li
rivede dopo tanti anni, ricordando loro la gioventù o un momento
particolare della loro vita, sono delle autentiche essenze estratte
da sostanze naturali (fiori, legni, muschi, spezie e quanto altro in
natura emana un buon odore) contrariamente a quelli moderni che oggi
sono ricavati da sintesi chimiche, (eccezion fatta per alcuni casi)
ma in compenso più persistenti. Infine una curiosità:
Anticamente il profumiere era conosciuto con il nome di "acetiere".
..... Chant d'Aromes E'
il nome di un vecchio e famoso profumo della prestigiosa casa
francese "Guerlain", che bene si intona come "titolo" a questa
collezione. |
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35
Daniele Randazzo
Via Campolo, 40
90145 Palermo
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"Militaria"
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Mio nonno Peppino, Colonnello
del Regio Esercito Italiano, alcuni mesi prima di morire regalandomi
le sue medaglie mi disse:- "Ho mandato a morire ragazzi di vent'anni
al grido "Avanti Savoia" ed il Re l'8 Settembre del 1943 ci tradì,
abbandonandoci".Così iniziai a collezionare decorazioni
militari italiane ufficiali delle campagne di guerra tra la I Guerra
d'Indipendenza e la II Guerra mondiale. Oggi la collezione posso
dire di averla terminata (quelle esposte sono una piccolissima
parte) a causa delle oggettive difficoltà di reperimento di quelle
mancanti. Parallelamente ho iniziato altre raccolte: chiavi,
serrature, strumenti di lavoro, intagli di legno, pesi da bilancia e
da telaio. Da collezionista a collezionato, infatti oggi produco
fotografie e sculture in tecnica mista portando avanti una ricerca
antropologica utilizzando "quello che porta il mare"; in vetrina è
visibile un esempio.
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36
Aldo Noto
Via Rapisardi, 86
90144 Palermo
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"Gratta e vinci"
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I collezionisti sono sempre
alla ricerca di nuove raccolte da iniziare, così alcuni hanno
iniziato a dedicarsi ai tagliandi della lotteria istantanea.
Tale lotteria, comunemente denominata "gratta e vinci", nasce in
Italia nel 1994 mentre da molti anni era già presente in altri
paesi. I collezionisti hanno iniziato a vedere nelle tesserine
della lotteria istantanea dei possibili soggetti da conservare
soprattutto a partire dall'emissione della serie le Città della
fortuna, raffigurante piazze e monumenti di diversi centri urbani
italiani. Il progetto originario prevedeva l'uscita di 100 tipi di
tagliandi con illustrazioni differenti, ma fino ad oggi ne sono
stati emessi soltanto 60, suddivisi in 2 serie. Attualmente pare che
sia in preparazione una terza serie che potrebbe arrivare al
pubblico quanto prima.
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37Giuseppe Di Prima
Via Lizio Bruno Letterio, 2
90100 Palermo
Francesco Quartararo
Via Sammartino, 134
90100 Palermo
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"Automobile 1/18"
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Macchinine? Si fa per dire... E'
raro che un collezionista ricordi la data d'acquisto del suo primo
modello. Ricorderà piuttosto quello stato d'animo, che buono o
cattivo che fosse, ha lasciato che il virus entrasse in punta di
piedi, nella sua mente e che nel breve arco di pochi anni se non di
mesi, con l'invadenza devastante di un morbo incurabile lo riducesse
attonito e febbricitante al cospetto di una montagna di costosi
modelli e scatole colorate.
Il termine "Tematica" è forse oggi
l'unico "farmaco" in grado di frenare in parte questa rovinosa
"escalation" capace di portare intere famiglie sul lastrico....
Se il sottoscritto non avesse conosciuto il collega nonché collezionista F.
Quartararo, (della cui consulenza tecnica mi
avvalgo) probabilmente oggi mostrerei con malcelato orgoglio sfilze
di nobili gusci di lumache, con grande soddisfazione sia per i
graziosi gasteropodi, finalmente sotto le luci della ribalta, sia
per quella del mio portafoglio. Cos'è che affascina di questi
pesanti, ingombranti, intricati e tutto-apribili modelloni,
coloratissimi e grossi quanto un giocattolo, dettagliati come delle
miniature, voluminose mediamente quanto 10 modelli 1/43? Avete mai
provato ad aprire una portiera di questi "modelloni" e metterci il
naso dentro? Provateci, vedrete che ci starà tutto....
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38
Claudio Iemmola
Viale Strasburgo, 181\B
90100 Palermo
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"The Trasformer"
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Il futuro più recente del
giocattolo moderno, nasce nel 1982 con la serie "Diaclone"....
Dopo anni di modellini costruiti su elaborazione dei personaggi
dei cartoni giapponesi arrivarono loro, invadendo, il mercato del
giocattolo robotico grazie alla Takara .... Lo scalpore è grande,
non si tratta più di semplici robottini di metallo con braccia
parzialmente snodabili e gambe fisse, stavolta è l'intero concetto
robogioco a essere rivoluzionato. Appaiono in accattivanti
confezioni, all'interno minuscoli piloti con piedi magnetici si
pongono per la prima volta alla guida di affascinanti e fantastici
mezzi spaziali. Ma la magia di Diaclone (serie nota in Italia con il
nome di "I Micronauti") non finisce qui; i vari mezzi si trasformano
in altrettanto strabilianti Robot antropomorfi, con accessori ed
armi. Dopo un paio d'anni la Takara fa evolvere la serie Diaclone
nel suo ramo più noto: "I Transformer". La rivoluzione è a
questo punto totale; qualsiasi mezzo concepito dall'uomo, o
addirittura oggetti di uso quotidiano sono in grado di trasformarsi
in Robot di forma bizzarra .... dalle auto, alle radio, ai
lucchetti. Nel 1985 sugli schermi di Euro TV l'invasione
Transformer ha la sua consacrazione definitiva con la serie di
cartoni animati "Transformer", e per la prima volta, in
contemporanea con gli Stati Uniti, conosciamo qui in Italia, con i
primi 20 episodi, l'iniziale indizio di una storia avvincente: un
milione di anni fa in una remota galassia prosperava Cybertron, uno
strano pianeta .... Da allora la storia è andata avanti, nuove
situazioni si sono presentate, nuove generazioni di personaggi si
sono alternate, ma il mito della guerra dei Transformer è rimasto
immutato, così come il vuoto dei portafogli degli appassionati, che
continuano ancora oggi a comprare i nuovi modellini dei personaggi
di una collezione, che tra trionfi e fiaschi, annovera, ad oggi,
qualcosa come 4.000 esemplari, molti dei quali introvabili nel
nostro paese e di relativo valore ..... , ma come si dice:- Quando
c'è la passione .... |
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39
Claudia Matracia
Via Libertà, 195
90100 Palermo
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"Gommine profumate"
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All'età di dieci anni ho
iniziato per gioco questa particolare collezione di gommine
profumate. Anche quelle che venivano inserite come sorpresine
nelle merendine di varie ditte, venivano da me accuratamente
selezionate, conservate e catalogate.
Questa ricerca, difficile
ma stimolante, è durata fintanto che le gommine profumate non
uscirono fuori produzione. Oggi, con piacere, metto a disposizione
questa mia simpatica e particolare raccolta, sicuramente non ricca
di numerosi pezzi a causa delle motivazioni succitate, ma, di certo,
simpatica, colorata e ..... profumata. |
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40Lidia Gianfala
Via Piersanti Mattarella 3
90100 Palermo |
"Lattine di birra
"
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Quella di collezionare lattine
è stata una cosa posso dire fortuita. Senza volerlo mi sono
ritrovata con decine e decine di lattine a casa e non sapevo più
dove metterle. La prima conservata
perché originale, poi la seconda,
la terza e così via, scatenando una specie di caccia al tesoro,
avente per protagonisti, i miei più cari amici e conoscenti, i quali
avevano l'ordine ben preciso di non lasciarsi sfuggire neppure uno
degli esemplari che potessero essere oggetto del mio interesse,
mancando alla mia collezione o differendo in uno seppur minimo
particolare, da altri esemplari già in mio possesso.
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41 Maria Russo Guarneri
Via La Farina, 7
90100 Palermo
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"Civette"
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La civetta è stata l'emblema
favorito di tipografi e stampatori, in forma di marchi tipografici,
ex-libris, fregi, ornamenti, in tutto il mondo e in tutti i tempi.
Io possiedo libri sulle civette, ho un ex-libris con civetta;
civette-orecchini; collana con civetta, anello-civetta, ho un
portapillole d'argento con coperchio civetta, ditale, portagioie,
borsa, posacenere, tutti civetta. Dalla Scozia ho ricevuto una
"mappina da cucina" piena di civette, delle presine e una copriteiera; ma anche tagliacarte, apribottiglie e così via,
perché io penso che nessun animale abbia tanto eccitato la fantasia come
questo uccello, amato fin dall'antichità come "portatore di
lucidità, d'ingegno a filosofi e scienziati" (R. Porlazzi), o temuto
dal popolino come portatore di malaugurio. Quando mio nipote
Antonino gettò dal finestrino della cinquecento la mia prima
civettina, con calamita, sull'autostrada di Punta Raisi, non poteva
sapere di aver dato l'avvio a un flusso inarrestabile di civette di
ogni forma, di ogni materiale e di ogni paese diretto a me. Il
cilindretto di legno con gli occhi tondi, fu subito rimpiazzato
dalla madre del frugoletto, da un identico cilindretto con occhi, ma
di vetro, che diventò così: la Civetta n.1. Il donatore primo,
mio marito, si presentò ben presto con un'altra. Me ne hanno donate
parenti ed amici, e perfino compagnetti di scuola di mio figlio. Mi
è accaduto tante volte nel corso degli anni di "perdere la testa"
per una civetta, e di non aver pace, come sa ogni collezionista, finché
non l'ho potuta tenere tra le mani. Vorrei, però, una
civettina viva, piccola e fiera, come quella che viene donata alla
protagonista de "La mia Africa". Ma questo è solo un sogno. |
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42
Gioacchino Sciortino
Viale delle Alpi, 89
90144 Palermo
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"Anelli di sigari"
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Quanti sanno cos'è un anello di sigaro? Parliamo
brevemente di un mondo che sta scomparendo. Che cos'è un anello di
sigaro? Per molti probabilmente è un termine sconosciuto.
Eppure in ogni tabaccheria sono ben visibili
belle scatole di sigari che a volte sembrano delle vere e proprie
opere d'arte, come quelle cubane. Negli anelli cubani
predominano il rosso e l'oro con ornamenti vari, quali ad esempio
medaglie vinte da quella marca in gare, mostre o marchi di garanzia
.... Talvolta gli anelli risultano essere di scarso gusto,
eccessivamente vistosi, contribuiscono però sempre ed innegabilmente
al fascino che avvolge il sigaro che si sta fumando. Come
qualunque cosa anche gli anelli possono essere oggetto da
collezione; non sappiamo oggi quanti siano i collezionisti in questo
settore, ma certamente non saranno numerosi visti gli immani sforzi
da fare per reperire qualcosa di particolare e di originale. Si sa
comunque di qualche collezionista in Belgio, in Inghilterra, in
Germania e a Cuba. Chi è interessato, può organizzarsi un viaggetto,
o telefonarmi.
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43Puleo Giuseppe
Via Maria SS. Mediatrice, 57
90100 Palermo
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"Modellismo II Guerra
Mondiale"
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Il Signor Giuseppe Puleo, che
da sempre ha la passione e la versatilità per la lavorazione del
legno duro e pregiato, ama riprodurre mezzi navali delle Marine
Militari in genere e modellini di altro soggetto. Il tempo
occorso per la realizzazione della Corazzata Yamato è stato di oltre
7 mesi; il modello è costruito interamente a mano con legno di
quercia, mogano e noce; la scala è di 1:160.
La Yamato era la
più potente nave da guerra del periodo `40\'45 ed il suo armamento
era uno dei più efficaci del tempo. Ammiraglia della flotta
nipponica, temuta dalle flotte inglesi e americane, fu affondata nel
Pacifico dopo violenti attacchi da parte di preponderanti forze
aeree americane. Dello stesso materiale ligneo la Corazzata
"Tascabile" tedesca Bismark ed il Savoia Marchetti, bimotore
italiano della II Guerra Mondiale soprannominato "Gobbo Maledetto".
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44
Salvatore Medico
Via Uditore, 2/1
90100 Palermo
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La collezione, composta da
2600 pezzi circa tra spillini e pins, ha inizio il 23 Giugno 1993.
Nata per caso, deve la sua ragione d'essere alla collaborazione di
amici e conoscenti che hanno e continuano a contribuire alla sua
crescita. A ragion veduta questa viene considerata una collezione di
amici piuttosto che di spillini. La collezione è suddivisa in 90
raccoglitori che raggruppano i distintivi per categoria di
appartenenza: di tipo religioso, sportivi, militari, pubblicitari,
istituzionali, etc.. Presento anche qualcosa di una mia
nuovissima "mania": Cartoline umoristiche a tema Militare. |
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45
Guido Ferla
Via Val di Mazara, 72
90100 Palermo
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"Etichette di vini"
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46
Alaimo Dario
Via De Gasperi,116
90100 Palermo
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"Mignon
liquori" |
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47
Alaimo Dario
Via De Gasperi,116
90100 Palermo
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"Palle di neve" |
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48
Alaimo Dario
Via De Gasperi,116
90100 Palermo |
"Zippo"
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49
Fotunato
Gravana
Palermo
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"Sirene"
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50Treno D.O.C. Nicola Macaione
Via M.se di Villabianca, 102/a
90100 Palermo
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"Fermodellismo"
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L'Associazione TRENO D.O.C. è stata
costituita con lo scopo di sviluppare le tematiche della cultura
ferroviaria in tutte le sue manifestazioni: modellisti, storici di
trasportistica, cultori di fatti e vicende legate ai treni, ai
tramway e di quant'altro si muove sui binari, si incontrano,
discutono, dibattono su argomenti ed attività del settore.
TRENO
D.O.C. ha organizzato diverse manifestazioni: tra le prime si è
svolta il 25 marzo del 1995 la mostra "IL TRAMWAY A PALERMO",
esposizione di un'ampia ma selezionata raccolta di rari documenti e
foto d'epoca, cartoline e cartografia sulle reti tranviarie palermitane. La partecipazione di pubblico è stata notevole, ed il
sindaco Orlando, ha richiesto una "replica" della mostra nei locali
di rappresentanza del Comune di Palermo a Villa Niscemi.
Successivamente l'associazione si è impegnata nell'organizzazione di
una gita con treno a vapore con destinazione le rovine di Himera e
Cefalù. Questa gita, svoltasi il 10 settembre 1995, ha visto una
grande quantità di richieste di partecipazione: a fronte di 400
posti disponibili sul treno, sono pervenute 1500 richieste di
partecipazione. La gita a bordo di un convoglio di cinque vetture
"centoporte" più un bagagliaio a due assi trainate dalla vaporiera
740.244, è perfettamente riuscita. Alcuni mesi dopo è stata la
volta della mostra organizzata nella sala d'aspetto della stazione
Notarbartolo in occasione del centenario del completamento della
linea Palermo - Messina via Patti. Oltre a mostre e convegni TRENO
D.O.C. ha una serie di scopi sociali, tra i quali si possono
annoverare il ripristino di mezzi e linee ferroviarie abbandonate ed
il miglioramento di quelle esistenti, e più in generale lo sviluppo
dei mezzi di trasporto pubblico su rotaia. |
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